13 Gennaio 2025

Quando è obbligatorio il Consulente ADR

MIT. Decreto del 07.08.2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20/09/2023

Con questo decreto, che ha abrogato precedente del 21 settembre 2023, sono previste alcune deroghe all'obbligo delle aziende che movimentano merci pericolose nominare un consulente per la sicurezza. Vediamole in dettaglio.

Esenzioni. Sono esentati dall'obbligo di nominare un consulente per la sicurezza, le imprese che svolgono un'attività che comporta la spedizione, il trasporto oppure una o più delle attività correlate di imballaggio, carico, riempimento che rientrino:

  • nei casi di esenzione previsti dall'ADR
  • in un regime di esenzione per l'applicazione delle condizioni di trasporto di cui:
al cap 3.3 dell'ADR “Disposizioni speciali applicabili ad alcune materie o oggetti”
al cap 3.4 dell'ADR “Merci pericolose imballate in quantità limitate”
al cap 3.5 dell'ADR “Merci pericolose imballate in quantità esenti”.

Nei trasporti in colli, le esenzioni dall'obbligo di nomina dei consulenti sicurezza devono rispettare le seguenti condizioni:

  • ogni operatore ha un limite massimo di 24 operazioni all'anno e di 3 al mese;
  • ogni operazione deve rispettare i limiti quanti dati ivi presenti nella tabella 1.1.3.6.3 dell'ADR e nella sezione 1.1.3.6.4, qualora tali merci appartengano a categorie di trasporto diverse;
  • ogni impresa è tenuta a disporre di un registro interno per monitorare il numero di spedizioni eseguite ogni anno, integrandolo con i dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento come indicazione di genere di imballaggio, recipiente a pressione, IBC Grande imballaggio, oltre al relativo quantitativo netto.

Il registro va compilato però archiviato (in modalità cartacea o digitale) per almeno cinque anni in ogni caso resa disponibile all'amministrazione se richiesto.

Le materie appartenenti alla classe 7 non godono del beneficio delle esenzioni.

Esenzioni per trasporti occasionali. Ulteriori ipotesi di estensione della nomina del consulente riguardano le spedizioni di imprese la cui attività comporta lo svolgimento occasionale o saltuario, in ambito nazionale, di operazioni connesse alla spedizione, trasporto o ad attività di riempimento o di scarico merci pericolose.

Anche in questi casi devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • le materie devono essere caricate alla rinfusa o in cisterna;
  • le materie devono essere assegnate al 3° gruppo di imballaggio; o a categoria di trasporto 3 o 4;
  • il numero massimo di operazioni è di 2 per anno e di 2 per mese, con il limite massimo di 50 ton di merci pericolose trasportate all'anno;
  • ogni impresa deve predisporre un registro interno per monitorare il numero di spedizioni eseguite ogni anno, integrandolo con i dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (rinfusa oppure cisterna) e relativo quantitativo netto. Il registro anche in questi casi va compilato per ogni anno archiviato (in modalità cartacea o digitale) per un minimo di 5 anni e messo a disposizione dell'amministrazione in caso di richiesta.

Anche in questo caso, sono escluse dal regime delle esenzioni le materie appartenenti alla classe 7.

Esenzioni in caso di destinazioni finali. Anche le imprese destinatarie esclusivamente di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci possono evitare la nomina del consulente per la sicurezza.

Sono incluse nel beneficio delle esenzioni, le imprese destinatarie che provvedono direttamente allo scarico dei colli ovvero quelle destinatarie che affidano a terzi le attività di scarico colli, svuotamento di cisterne oppure scarico di merci alla rinfusa.

Obblighi per il legale rappresentante. Il legale rappresentante dell'impresa che intende esentarsi dalla nomina del consulente per la sicurezza, deve garantire che tutte le altre disposizioni dell'ADR, nella misura e nella modalità in cui risultino applicabili, siano verificate e rispettate, tenuto conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne. Il legale rappresentante resta in ogni caso responsabile della costante formazione sul trasporto di merci pericolose (come previsto nel capitolo 1.3 dell'ADR) e a tale fine deve conservare per almeno cinque anni una registrazione della formazione effettuata.

Relazione di incidente. Nel caso di incidenti o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, e richiedano una notifica (secondo quanto previsto nella sezione 1.8.5 dell'ADR) il legale rappresentante deve assicurarsi che il rapporto d'incidente sia inoltrato al competente UMC del MIT e che riporti espressamente la condizione di esenzione della nomina del consulente.


Fonte: L'A

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