Scadenze dei collaudi: come organizzarsi per non incorrere in sanzioni
05-07-2025 09:44 - Novità sul trasporto di merci pericolose ADR
La gestione delle scadenze relative ai collaudi ADR di veicoli e cisterne è spesso trascurata, soprattutto dalle piccole aziende di trasporto.
Tuttavia, dimenticare o ritardare un collaudo può causare conseguenze gravi dal punto di vista economico e legale.
Secondo l’ADR Capitolo 6.8 e il Regolamento UE 2018/858, le cisterne ADR devono essere sottoposte a:
Tuttavia, dimenticare o ritardare un collaudo può causare conseguenze gravi dal punto di vista economico e legale.
Secondo l’ADR Capitolo 6.8 e il Regolamento UE 2018/858, le cisterne ADR devono essere sottoposte a:
- collaudo periodico ogni 3 anni (verifica intermedia),
- collaudo completo ogni 6 anni.
Anche i veicoli adibiti al trasporto ADR devono essere accompagnati da un certificato di approvazione ADR (EX/II, EX/III, FL, AT) rilasciato dalla Motorizzazione e rinnovato ogni anno.
Un veicolo o una cisterna con certificazione scaduta non può circolare. Le conseguenze:
Un veicolo o una cisterna con certificazione scaduta non può circolare. Le conseguenze:
- fermo del mezzo e della merce;
- multa da 1.000 a 6.000 euro (art. 168 CdS);
- revoca del certificato di formazione ADR;
- responsabilità in caso di incidente o sversamento.
Per evitare di incorrere a tali sanzioni occorre organizzarsi, ecco come:
- Usa un gestionale ADR per automatizzare alert e promemoria;
- Crea un calendario condiviso con il Consulente ADR;
- Verifica trimestralmente la documentazione;
- Prevedi margini di tempo: non aspettare l’ultimo giorno.
Una buona gestione delle scadenze ADR è sinonimo di professionalità e sicurezza.
Pianificare in anticipo significa evitare imprevisti e garantire continuità al servizio di trasporto.
Pianificare in anticipo significa evitare imprevisti e garantire continuità al servizio di trasporto.