17 Luglio 2025

La responsabilità per infortuni dei lavoratori dovuti alle loro imprudenze

L’errore del lavoratore è un fattore di rischio che rientra tra quelli di cui il datore di lavoro deve farsi carico, poiché la normativa antinfortunistica mira a tutelare l’incolumità dei lavoratori anche dai rischi derivanti da sue disattenzioni, imprudenze, ripetitività dei gesti, e similari.

Il datore di lavoro deve mettere in conto anche la possibilità che il lavoratore possa disubbidire alle istruzioni ricevute o che il lavoratore si possa distrarre. Il responsabile della sicurezza sul lavoro, che ha negligentemente omesso di attivarsi per impedire l’evento, non può invocare, quale causa di esenzione dalla colpa, l’errore sulla legittima aspettativa che non si verifichino condotte imprudenti da parte dei lavoratori, poiché il rispetto della normativa antinfortunistica mira a salvaguardare l’incolumità del lavoratore anche dai rischi derivanti dalle sue stesse disattenzioni, imprudenze o disubbidienze, purché connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa.

Normalmente si tratta di imprudenze prevedibili e quindi da tenere in considerazione da parte del soggetto gestore del rischio.

Fonte: Protecno

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie