Veicoli usati per il trasporto di esplosivi: cosa sapere prima dell’allestimento

Il trasporto di esplosivi è uno degli ambiti più delicati dell’ADR e richiede veicoli speciali, classificati come EX/II ed EX/III.

Sempre più spesso le aziende valutano l’acquisto di un veicolo usato da trasformare per questo scopo, ma non si tratta di un’operazione semplice: la normativa prevede passaggi ben precisi da rispettare.


EX/II O EX/III: QUALI DIFFERENZE?

  • I veicoli EX/II sono destinati al trasporto di esplosivi meno sensibili, con requisiti di sicurezza elevati ma meno stringenti.
  • I veicoli EX/III, invece, servono per esplosivi particolarmente sensibili e richiedono allestimenti più complessi e restrittivi (maggior protezione termica, rinforzi strutturali, sistemi di sicurezza aggiuntivi).


IL RUOLO DEL COSTRUTTORE E DELLE OFFICINE QUALIFICATE

Prima di ogni trasformazione, è obbligatorio ottenere il nulla osta della casa costruttrice del veicolo.

Questo documento autorizza l’allestimento e certifica che il mezzo può essere adeguato alla classificazione EX/II o EX/III.

Solo dopo aver ricevuto il nulla osta è possibile procedere con gli interventi tecnici, che devono essere eseguiti esclusivamente da carrozzerie e officine qualificate.

Queste strutture hanno le competenze necessarie per realizzare allestimenti conformi alle disposizioni ADR.


IL COLLAUDO FINALE: IL “BARRATO ROSA”

Una volta completato l’allestimento, il veicolo deve essere sottoposto a collaudo presso la Motorizzazione Civile, come esemplare unico.

Se l’esito della verifica è positivo, viene rilasciato il cosiddetto “barrato rosa”, il documento ufficiale che attesta la conformità del mezzo al trasporto di esplosivi.

Comprare un veicolo usato per trasformarlo in EX/II o EX/III può essere una scelta valida, ma solo seguendo la procedura corretta: nulla osta del costruttore → allestimento qualificato → collaudo in Motorizzazione con rilascio del barrato rosa.
Saltare anche solo uno di questi passaggi significa rischiare di trovarsi con un mezzo inutilizzabile o non conforme.

In un settore così delicato, la sicurezza e il rispetto delle regole vengono sempre prima del risparmio immediato.